"Misteri Eleusini" raccoglie una serie di opere nate sullo sfondo di una ricerca che Eugenia Liaci conduce nell'ambito della mitologia greca,
attivando l'ascolto delle immagini-archetipo, che salgono dalle profondità individuali in risonanza con lo studio dei testi classici (*).
Nella biografia artistica dell'autrice, scelta dei materiali per l'esecuzione e soggetto dell'opera convergono in un binomio inscindibile,
dove contenuto e contenitore aderiscono l'uno all'altro, così come il discepolo dei Misteri, nell'attraversare prove iniziatiche sempre nuove,
acquisiva nuovi involucri di consapevolezza.
La texture comune a queste opere, cioè il supporto di base lavorato con frammenti di marmo o semi, in una miscela iniziale che è già 'traccia' dell'opera, richiama il principio della Frantumazione o della Molteplicità, medium in cui confluiscono in germe, molteplici-possibilità-latenti.
La lucentezza propria ai frammenti di marmo, l'asprezza e la secchezza caustica del materiale cosė come il fondo selvaggiamente frastagliato, fanno di questa matrice lo scheletro dell'opera, una sostanza che, come la montagna calcarea da cui trae origine, è porosa e assorbente, molto corrosa e perforata dagli agenti atmosferici, una matrice che restituisce alla percezione esperienze di impulsività e volontà potenziale.
Il nuovo passaggio 'al colore', permea il medium ancora pregno di sostanza volitiva, catalizza tutti gli impulsi presenti e consegue l'Unità. Il colore diviene il ponte tra il mondo sensibile dell'involucro fisico e quello sovrasensibile degli dei.
Le singole Unità sono gli dei e le dee che l'autrice nomina nelle sue opere, come cercando di evocarne l'essenza, i fatti, il vissuto e le azioni che li riguardano e il vasto universo di contenuti emotivi di cui sono caricati
Esse sono immagine delle prove che l'anima umana deve attraversare , quando restringe la sua origine cosmica alla realtà corporea della vita terrestre, (la Discesa agli Inferi), per farsi portatrice di luce nel regno degli Inferi e modello di valori umani nuovi (**) nel regno dei Superi.
La costellazione 'Misteri Eleusini' costituisce un frammento di esperienza di come l'autrice si muove nella sua ricerca,
coniugando attività artistica e cammino spirituale in un unico emissario, nel tentativo, ogni giorno rinnovato e sentito come necessità
interiore, di restituire all'Arte il suo vero significato.
(*) "Inni Omerici"; Le Metamorfosi - Ovidio
(**) Come ad esempio, l'esperienza interiore che attraversano gli dei coinvolti nel dramma
"Il Ratto di Persefone", per risolvere il conflitto fra le parti.